COLLEZIONE DANTE ALIGHIERI PENNE MONTEGRAPPA: INFERNO, PURGATORIO E PARADISO

Le penne Montegrappa dedicate al Sommo Poeta

 

Un poeta, un letterato, un politico, ma anche uno studioso di filosofia e teologia: tante sono le vite vissute da Dante Alighieri, uno degli italiani più celebri di ogni tempo, capace di rivoluzionare l’evoluzione della lingua e di consegnare alla Storia capolavori letterari di immortale bellezza.

Le sue incredibili opere non smettono di stupire a distanza di secoli dalla prima diffusione.

Un “autore universale” che ha saputo parlare ad ogni generazione, risultando sempre credibile e attuale. La sua Divina Commedia, tradotta in tutte le lingue, resta uno dei testi letterari più letti, studiati e commentati al mondo.

Vicende personali e attualità politica del suo tempo si intersecano in questo percorso di redenzione compiuto simbolicamente da un uomo a nome di tutti gli uomini. L’amore e la prematura scomparsa di Beatrice, l’esilio da Firenze, l’aspra critica delle situazioni politiche e sociali vicine e lontane, la lotta tra il potere temporale e religioso: tutto è condensato in terzine che sono valse a Dante l’appellativo di Sommo e una fama imperitura.

Dopo 700 anni dalla morte del poeta fiorentino, Montegrappa ha dato vita ad una collezione dedicata alla Divina Commedia, quel viaggio dal fondo alla vetta raccontato in tre magnifiche penne in edizione limitata.

 
 

Montegrappa ricrea il viaggio di Dante Alighieri

Una penna in edizione limitata per ogni cantica

Il percorso verso Dio è rappresentato da tre strumenti da scrittura firmati Montegrappa, dedicati ai tre mondi ultraterreni di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ci si avvicina al cielo e la lingua si fa più aulica, si accoglie la luce, si trasformano colori e incisioni: la sapienza artigianale italiana si pone al servizio della letteratura per traslare un’opera concettuale in una visione pratica, da maneggiare, ammirare e utilizzare.

Le tre penne Montegrappa in edizione limitata ispirate alla Divina Commedia di Dante Alighieri seguono la simbologia numerica tanto cara al pittore fiorentino: ne sono state realizzate 333 versioni in argento e 9 in oro 18 carati. Scopriamone insieme caratteristiche e dettagli!

 
 
 
 

Penna Dante Alighieri Inferno Montegrappa

Peccati di stile scolpiti nel magma di resina

Il viaggio del pellegrino Dante comincia tra le pene dell’Inferno, dove ogni uomo è governato dall’implacabile legge del contrappasso. La penna Montegrappa dedicata alla prima cantica della Divina Commedia è disponibile in versione stilografica e roller, caratterizzata da un involucro di resina artigianale Montegrappite di color magma, che simula le incandescenti fiamme che circondano i peccatori. Si parte dalla corona smaltata a mano dove è raffigurata l’intricata selva della perdizione dantesca per poi essere traghettati attraverso il fiume Acheronte fino alle nove voragini discendenti. I nove gironi infernali sono raccontati da micro-sculture in metallo minuziosamente dettagliate. Si scende sempre più giù, lungo la penna, fino al lago ghiacciato, dal quale emerge la peculiare coda di Lucifero che diventa il diabolico fermaglio da taschino. La penna Dante Alighieri Inferno Montegrappa è custodita all’interno di una replica in stile vintage della celebre opera letteraria ed è sigillata dalle parole che introducono la dannazione eterna, incise eternamente sulla porta dell’oltretomba: “Lasciate ogne speranza o voi ch’intrate.”

 

Penna Dante Alighieri Purgatorio Montegrappa

La maestria orafa al servizio della redenzione

Il cammino del Sommo Poeta verso la redenzione prosegue nella penna Purgatorio, uno strumento da scrittura da leggere dal basso verso l’alto, proprio come il percorso di ascesa caratteristico della seconda cantica della Divina Commedia. Nel fondello è condensata la prima scena, quella in cui Dante viene segnato con i sette simboli del peccato, le sette “P” di Peccatum che saranno cancellate di cornice in cornice dall’ala di un angelo caritatevole. Ogni tappa del monte che redime dai peccati e permette l’accesso alla grazia divina è accessibile grazie a chiavi d’oro e d’argento, finemente lavorate secondo i dettami della maestria orafa.

La penna, disponibile in versione stilografica o roller, si presenta come un gioiello prezioso, un disegno inciso nei minimi particolari che si snoda sotto l’incredulo sguardo degli appassionati di speciali strumenti da scrittura. Sulla vetta della penna Dante Alighieri Purgatorio spicca il Paradiso terrestre, decorato con la tecnica del cloisonné: qui avviene la purificazione estrema, garantita dalle acque del fiume Lete, necessario passaggio per giungere pronti e felici alla terza e ultima tappa del celebre viaggio.

 

Penna Dante Alighieri Paradiso Montegrappa

Eleganti microfusioni per celebrare la luce eterna

Dal Cielo la Terra appare come un minuscolo puntino, lontano e opaco. Anche i peccati di cui ci si è liberati appaiono distanti, ricordi persi per la strada intricata percorsa da Dante per arrivare a godere della Luce Eterna. La penna dedicata alla terza cantica della Divina Commedia è proprio un’esplosione di luce, che colpisce anima e corpo attraverso le paradisiache nove Sfere Celesti. Un brillante strumento da scrittura in Montegrappite di colore azzurro-cielo che fa da sfondo a schiere intrecciate di angeli esultanti.

La scalata verso Dio è un percorso di gratitudine crescente tra pietre colorate e raffinate microfusioni, peculiarità di una lavorazione artigianale orientata alla creazione di una meraviglia da collezione. La penna Dante Alighieri Paradiso, disponibile in versione stilografica e roller, trova il suo culmine in tre dischi lucenti che richiamano la simbologia della Trinità, presente nella numerologia dell’intera collezione dedicata alla Divina Commedia. Termina così, al cospetto di Dio, il cammino di redenzione compiuto dal poeta per conto dell’umanità intera.

 
 
 

Tre mondi, tre cantiche, tre penne, tre capolavori di design e artigianato, di stile e tecnica, tre strumenti da scrittura nati nei laboratori Montegrappa per rendere omaggio nel migliore dei modi all’immortale ars poetica di Dante Alighieri.