Incisione a bulino: l’arte decorativa che trasforma una penna in scultura

I segreti di questa elegantissima tecnica

 

Prima la vista, poi il tatto: le penne Montegrappa conquistano a partire dal primo sguardo che si posa sulla veduta d’insieme di uno strumento da scrittura che promette molto più della sua intrinseca funzionalità. I dettagli che si ammirano prima con gli occhi e che si sentono poi sotto le dita sono evidenza di un’idea che ha preso forma dall’abile lavoro di sapienti artigiani.

Nei laboratori di Bassano del Grappa nascono penne che sono capolavori di meccanica ed estetica, sculture dall’elevato valore artistico. Una delle tecniche con cui vengono realizzate le penne Montegrappa è l’incisione a bulino, un metodo di lavorazione che arriva dalla tipografia per diventare una vera e propria arte decorativa, caratteristica dei prodotti di alto artigianato italiano.

 
 

Cos’è e come funziona la tecnica dell’incisione a bulino

Dalle origini del bulino alle nuove incisioni

Dal mondo della stampa arriva questa tecnica di lavorazione nota con il nome di “incisione a bulino”. Un’arte che nasce dall’esperienza e dalla competenza e che richiede maestria e precisione artigianale. La tecnica del bulino è eseguita interamente a mano perché permette di ottenere dei risultati impossibili da raggiungere utilizzando le tecnologie più moderne di incisione, come quella a laser o a diamante.

Una penna Montegrappa incisa a bulino è uno strumento da scrittura sartoriale, pensato e realizzato “su misura” all’interno dell’atelier del celebre brand italiano. Attraverso questa tecnica è possibile trasformare le immagini, le fotografie a cui si è più legati, in riproduzioni realistiche che vanno a decorare la propria penna in oro o in argento. Il lavoro è minuzioso e richiede tempo e concentrazione. Tutta l’attenzione degli incisori a bulino è focalizzata sulla penna, vista attraverso l’utilizzo di una lente microscopica, indispensabile per riprodurre perfettamente l’immagine originale sul prezioso metallo che si fa tela per un dipinto esclusivo.

 
 

Incisioni a bulino: dalla tecnica all’arte

Come realizzare perfetti strumenti da scrittura

Con il termine bulino si indica sia la tecnica di incisione che lo strumento utilizzato. Il bulino si presenta come un’asticella di acciaio quadrangolare con due estremità differenti: da una parte una punta tagliente e obliqua, per incidere, mentre dall’altra parte c’è un manico di legno a pomello che fa da appoggio all’incisore. Tenendo il palmo della mano sul bulino l’incisore può esercitare una pressione costante mentre tiene anche l’indice sul ferro. Mentre il bulino avanza sulla lastra, lasciando un solco netto, si puliscono i riccioli metallici prodotti con un raschietto.

penne con tecnica di incisione a bulino

L’incisione a bulino nasce originariamente nel XV secolo per scavare sulla superficie di una lastra di rame avendo la possibilità di creare linee anche molto sottili. Celebri sono le incisioni al bulino di Albrecht Dürer. Nel tempo si è passati ad incidere anche metalli più preziosi, come oro e argento. Nel campo degli strumenti da scrittura il bulino viene adoperato per realizzare linee di vario spessore: regolando la forza della pressione si variano larghezza e profondità del solco tracciato fino ad ottenere la perfetta riproduzione del disegno desiderato.

 
 
 

Extra Bespoke

Una penna che prende vita direttamente all’interno dell’atelier Montegrappa, realizzata su misura per clienti particolarmente esigenti e attenti ai dettagli di stile. È possibile scegliere da una tavolozza di 24 colori quello da dare alla celluloide che farà da veste al meccanismo della penna Montegrappa. Tante le tonalità possibili, dalle sfumature della terra ai colori classici primari, passando per le cromie particolari delle pietre preziose. Le minuterie della penna Extra Bespoke, disponibili in argento oppure in oro massiccio 18K declinato nelle tonalità bianco, giallo o rosa; sono anch'esse una questione di preferenza personale.

 

Amphora Bespoke

Un modello di stilografica dalla forma sinuosa, arrotondata appositamente per risultare di facile impugnatura. Diventa così naturale l’abbraccio tra mano e penna, un inscindibile duo che si muove con delicatezza sul foglio. A seconda delle preferenze la penna Amphora Bespoke Montegrappa è realizzata in atelier con un decoro unico sulla sommità del cappuccio: un disegno realizzato su misura attraverso la pittura a mano o la tecnica dell’incisione a bulino.

 

Mille Miglia (1997)

Un’edizione limitata realizzata in occasione dei 70 anni del più classico dei raduni automobilistici: l’incisione a bulino realizzata nel laboratorio di Cesare Giovanelli mette in risalto tutte le caratteristiche della competizione che per anni ha percorso le strade d’Italia. Un percorso di raffinata tecnica che va da Brescia a Roma, passando per il pregio di materiali finemente lavorati.

 

Vatican 2000 Papal Pen (2000)

Una penna commissionata per il Grande Giubileo del Vaticano, che vede la luce grazie all’impiego dell’antica tecnica dell’incisione a bulino: ogni dettaglio di questa splendida edizione limitata viene messo in risalto dal profondo connubio tra tecnica ed estetica. Insieme al prezioso strumento da scrittura un dono altrettanto prezioso: la benedizione personale di S.S. Papa Giovanni Paolo II.

 
 
 
 

Da sempre Montegrappa ha firmato le sue creazioni con tecniche di alto artigianato Made in Italy che aggiungono valore al design e alla meccanica di precisione che caratterizza ogni strumento da scrittura che tutti i collezionisi vorrebbero avere: la tecnica dell’incisione a bulino è una delle arti decorative più apprezzata dagli appassionati di penne Montegrappa, gioielli di artistica bellezza.