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Tipi di stilografica e metodi di ricarica
Quando la penna stilografica diventa la migliore alleata nella pratica della scrittura arriva il momento di ricaricarla, riempire il serbatoio d’inchiostro o sostituire la cartuccia a seconda del modello.
Prima di passare alla fase di ricarica stilografica vera e propria dobbiamo prima di tutto essere certi del modello di stilografica che possediamo.
Sul mercato ne esistono attualmente di tre tipi: a cartuccia, a stantuffo e converter.
Con questi termini si indicano tre metodi diversi di rilascio dell’inchiostro che corrispondono conseguenzialmente a tre diverse procedure di riempimento del serbatoio, da rispettare per ricaricare la stilografica nel modo migliore quando termina l’inchiostro.
Le stilografiche a cartuccia sono indubbiamente le più comuni e anche le più semplici da ricaricare: vengono acquistate complete di cartuccia ed è possibile fare scorta di cartucce d’inchiostro per stilografica, pronte per essere sostituite ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Il sistema converter, invece, prevede l'uso di cartucce ricaricabili che si inseriscono in una classica stilografica a cartuccia. Sono pensate per i più esperti, capaci di ricaricare i contenitori e che desiderano sostituire l’intera cartuccia ogni volta che l’inchiostro termina.
Ci sono poi le stilografiche a stantuffo, simili a quelle converter, ma dotate di un meccanismo interno di riempimento: anche in questo caso non è necessario provvedere alla sostituzione di alcuna cartuccia.
Istruzioni e passaggi
Per sostituire una cartuccia terminata cominciamo svitando il tappo della penna e smontiamo il corpo centrale dal pennino. Sfiliamo via la cartuccia vuota e inseriamo quella nuova seguendo questi passaggi:
Una volta compiuta questa operazione se la stilografica non scrive immediatamente, è necessario tenerla in posizione verticale per permettere alla forza di gravità di portare l’inchiostro al pennino. Per una scrittura nuovamente fluida ci sarà da aspettare qualche minuto.
Riempimento del serbatoio
Dopo aver imparato a sostituire le cartucce di una stilografica vediamo ora come riempire il serbatoio delle stilografiche a stantuffo. Le stilografiche con caricamento a stantuffo hanno il serbatoio all’interno del fusto. Vediamo in pochi e semplici passaggi come caricare lo stantuffo della nostra stilografica Montegrappa.
Sistema pratico e veloce
Questo sistema può funzionare in due modi, sia con un sistema a stantuffo che con uno a camera d'aria (detto anche a compressione del serbatoio).
Per riempire una penna stilografica con camera d'aria, intingiamo il pennino nel flacone di inchiostro ed eseguiamo i seguenti passaggi:
Preziosi consigli
Se usiamo la penna stilografica abbastanza spesso, cerchiamo di consumare tutto l’inchiostro contenuto almeno ogni sei mesi. In caso contrario, sarà necessario svuotare il serbatoio e sciacquare con acqua tiepida.
Se usiamo la stilografica solo raramente, il consiglio è quello di riempire il serbatoio solo a metà e di pulire con acqua tiepida e senza alcun detergente ogni 3-5 mesi. Inoltre, quando torniamo ad usare una stilografica messa via da tanto tempo, è indispensabile pulirla prima di iniziare a scrivere.
Gli inchiostri colorati contengono più pigmenti rispetto a quello blu: usandoli dovremmo pulire più spesso la nostra stilografica. Con questa piccola accortezza la penna ci garantirà ottime performance nel tempo.
Lasciare aperta la stilografica senza il cappuccio di protezione? Un errore che può costare caro: il fluido in dispersione acquosa evapora molto più rapidamente e le componenti solide sedimentano nella stilografica.
Di conseguenza, l’inchiostro diventa più denso e si raccoglie nelle scanalature capillari del conduttore di inchiostro e nei capillari fini del meccanismo a stantuffo. La stilografica si ottura e non scrive più.
Anche per l’inchiostro e le cartucce ricaricabili ci sono delle regole: è consigliabile non acquistare eccessive quantità di inchiostro e, in ogni caso, di usarlo entro 12-18 mesi.
Sapersi prendere cura della propria penna stilografica Montegrappa è fondamentale per garantire una scrittura sempre fluida: tutte queste istruzioni possono risultare ostiche a chi si trova a maneggiare questi strumenti per la prima volta, ma è sufficiente ripetere l’operazione sistematicamente per diventare dei veri cultori del prezioso mondo stilografico.
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