I segreti della celluloide

Il materiale duttile e trasformista per le penne Montegrappa

 

Nel 1869 l’intuizione dell’americano John Hyatt portò alla nascita della celluloide: un materiale plastico incolore, trasparente e infiammabile, ottenuto dal processo di gelatinizzazione della nitrocellulosa insieme ad alcool e canfora.

Elastica, resistente agli urti ed estremamente piacevole al tatto, la celluloide si configura come una delle materie prime più scelte per dare corpo alle pregiate penne stilografiche Made in Italy: le penne in celluloide Montegrappa sono certezza di stile e personalità, colore ed eleganza.

La celluloide per penne permette una vastissima gamma cromatica e garantisce stabilità al processo produttivo, ergendosi a materiale leader nel mondo delle stilografiche che rispondono ai criteri artigianali di alta qualità e raffinata bellezza.

 
 
 

La storia della celluloide

Dalla materia prima alla trasformazione

Lo sviluppo della celluloide come materiale che conosciamo oggi prende il via intorno al 1845, come risposta all’esigenza del mondo industriale di trovare un nuovo sostituto per alcuni materiali di origine naturale che cominciavano a scarseggiare e, conseguenzialmente, ad aumentare notevolmente il loro prezzo, come la tartaruga, l’avorio e la madreperla.

Tutto comincia dal cotone, che viene trattato con acido nitrico ed acido solforico per ottenere la nitrocellulosa, un materiale lavorato con la canfora alcolizzata, a caldo e sotto pressione: così si ottiene la celluloide, non prima di aver sottoposto il materiale ad un processo di indurimento, che lo rende stabile, pronto per essere lavorato con il tornio, sia a caldo che a freddo.

 

Celluloide per uso industriale

La produzione in serie dei prodotti

Nel 1869 viene, di fatto registrato il brevetto, per questo materiale dai mille impieghi, ma solo nel 1890 la celluloide viene scelta per la produzione in serie di molti prodotti in quanto si rivela capace di prendere le sembianze di materiali molto pregiati come il corno, l’avorio, le pietre preziose, semipreziose, il corallo.

Allo stato naturale, la celluloide si presenta come un materiale semitrasparente, di colore giallo paglierino e dalla consistenza gelatinosa. Con la semplice aggiunta di colorante è però possibile ottenere un’infinita varietà di colori e fantasie: una penna stilografica in celluloide può assumere una veste rigata, marmorizzata, screziata e tanto altro.

La celluloide si produce in fogli e viene poi trasformato in barre che si sottopongono ad un periodo di stagionatura che può durare fino ad un anno. Le barre passano poi dal periodo di maturazione alla fase di asciugatura. Vengono poi tagliate su misura per essere lavorate meglio in base agli oggetti che prenderanno forma.

 
 
 

Celluloide Montegrappa

La veste brillante di pregiate stilografiche

Montegrappa sottopone la celluloide ad un processo di essiccazione particolare, nel quale il materiale è perforato per permettere una migliore ventilazione: durante la fase di asciugatura, che dura solitamente sei mesi, vengono eseguite costanti analisi chimiche approfondite per monitorare l'umidità del materiale ed ottenere così una perfetta stilografica in celluloide.

 
 

Celluloide lavorata per fasciatura

Con la fasciatura si procede alla lavorazione di un foglio di celluloide di 2/3 mm che viene tagliato in lunghe strisce e arrotolato attorno a un’asta o fatto passare attraverso un cono. Si ottiene così un tubo da incollare alla forma e lasciare ad essiccare per 20 giorni. In questo modo il colore sarà uniforme su tutto il corpo della penna, senza spreco di materiale.

Celluloide lavorata per tornitura

Con questo tipo di lavorazione, eseguita rigorosamente a mano, si possono lavorare solo piccole quantità di materiale alla volta, dando vita alle più svariate forme di penne. Le edizioni limitate Montegrappa, le rare penne da collezione più pregiate e particolari nascono così, dalla minuziosa lavorazione Made in Italy dei blocchi di celluloide.

 
 

Stilografica in celluloide: i vantaggi

Perché scegliere penne stilografiche in celluloide

Le proprietà della celluloide sono numerose e tutte estremamente utili al punto da renderla uno dei materiali prediletti per la creazione di stilografiche Montegrappa che resistono all’uso e al tempo.

Si tratta di un materiale che si colora facilmente e si presta, quindi, alla creazione di strumenti da scrittura pregiati in diverse colorazioni e con disegni che in altro modo sarebbe difficile replicare.

La celluloide presenta una composizione totalmente anallergica: non c’è alcun pericolo che risulti nociva per la salute.

Inoltre, alla sua lunga lista di capacità si aggiunge quella di riuscire ad assorbire parzialmente l’umidità delle mani, restituendo al tatto una piacevolissima sensazione: una dote davvero importante quando si tratta di selezionare il materiale di un oggetto che andrà impugnato a lungo.

E poi la celluloide si caratterizza come uno dei materiali più resistenti agli urti, una caratteristica utile quando si tratta di penne.

La celluloide è dunque un materiale assolutamente “resiliente”, che ben si adatta a forme e situazioni differenti.

 
 
 

Le penne Montegrappa in celluloide sono la scelta di stile e qualità orientata verso un materiale dai mille impieghi, dalle numerose sfumature: una veste solida e infinitamente creativa per le tante anime di Montegrappa, un caleidoscopio di emozioni da vivere, anzi da scrivere, stringendo tra le mani l’eccellenza del Made in Italy.

 

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